Per la Festa della Donna l’associazione promuove un video messaggio social.

“Durante l’emergenza Covid il 98% di chi ha perso il lavoro è donna, noi donne siamo in prima fila nel combattere la pandemia, nel lavoro, nella famiglia nella società. Il nostro impegno è fondamentale e vogliamo lanciare un messaggio di speranza e cambiamento”. Inizia così il videomessaggio promosso da Confartigianato Donne Impresa Toscana e diffuso sui social dell’associazione in occasione della Festa della Donna di lunedì 8 marzo. Per quanto riguarda l’artigianato, una delle conseguenze della crisi economica generata dalla pandemia è quella di un ampliamento del gap di genere, anche nelle imprese. Secondo una recente indagine dell’Ufficio studi di Confartigianato sugli effetti del Coronavirus sul mondo delle imprese, il fatturato nel 2020 delle aziende in cui la titolare è donna è crollato del 27,7% mentre la perdita delle imprese al maschile è del 24,3%. Questa maggior perdita di fatturato delle imprese femminili è imputabile per il 29,7% dei casi a problemi di gestione dei tempi di cura dei familiari. In pratica tante imprenditrici hanno dovuto sospendere o ridurre il loro lavoro in azienda per assistere i familiari a casa. Il lockdown e la chiusura delle scuole hanno inciso fortemente sul calo del fatturato delle imprese femminili. “Le imprese artigiane sono oltre il 16% del totale e le donne imprenditrici stanno pagando il conto più salato della crisi economica innescata dal Covid 19 – ha sottolineato la presidente di Confartigianato Donne Impresa Toscana Sabrina Nesti –, per questo motivo la Festa dell’8 marzo ora più che mai deve essere l’occasione per lanciare la richiesta di rimettere al centro l’impresa femminile. Occorrono politiche sociali e fiscali che sostengano le donne imprenditrici, la partecipazione al mercato del lavoro, la natalità, la genitorialità e la cura di familiari”.